Se c’è una cittadina medievale della Toscana davvero da non perdere, e che richiama migliaia e migliaia di turisti ogni giorno dell’anno, questa è San Gimignano. Si trova in provincia di Siena, in posizione comoda anche per chi proviene da Firenze, ed è un vero e proprio gioiello. Che si tratti di un posto speciale lo si capisce non appena si scorge il suo profilo in lontananza con le sue numerose torri, che sembrano adagiate sulla cima della collina su cui sorge il paese.
Non c’è da girarci intorno: San Gimignano è un vero e proprio paradiso per chi si trova in vacanza in Toscana. Come se non bastasse, il panorama che la circonda è meraviglioso, fatto di colline e vigneti a perdita d’occhio. Ecco perchè, forse senza troppa sorpresa, è affollatissima di turisti, che ne riempiono le strade e i negozietti 365 giorni all’anno.
In molti ci arrivano da Firenze, in autonomia o con i tour organizzati dalle agenzie turistiche. Ma se decidete di dedicarle più di un giorno, alla sera quando la folla si dirada scoprirete una San Gimignano diversa, fatta di angoli silenziosi e stradine deserte, illuminate da poco più di una luce. Dedicatele il tempo che si merita, e andate al di là delle principali attrazioni turistiche: ve ne innamorerete piano piano, e non vorrete più andarvene.
Le cose da vedere a San Gimignano sono tutte racchiuse nel piccolo centro storico, dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Si passa dall’una all’altra comodamente a piedi, camminando soltanto pochi minuti passando a fianco delle tantissime torri medievali che ancora oggi svettano fiere. Grazie alla lista qui sotto potrete visitarle tutte, senza perdervene nemmeno una.
La cattedrale di San Gimignano, ufficialmente collegiata di Santa Maria Assunta, è una bella chiesa situata nel centro della cittadina, in cima ad una scalinata che si affaccia su piazza Duomo.
La chiesa, costruita in stile romanico, risale addirittura al X secolo, sebbene quella che possiamo vedere ai giorni nostri è una versione “ingrandita” dell’originale; i lavori di espansione avvennero alla fine del 1400, su progetto del famoso architetto Giuliano da Maiano. Durante la seconda guerra mondiale, il duomo venne notevolmente danneggiato, ma fortunatamente una serie di lavori di restauro l’hanno riportato all’antico splendore.
All’esterno la facciata della cattedrale di San Gimignano è spoglia e austera, con due portoni d’ingresso e tre rosoni; ma è all’interno che la Collegiata dà il meglio di sè, grazie ai ricchi affreschi che ricoprono il soffitto a volta e le pareti delle tre navate, principalmente realizzati dai fratelli Lippo e Federico Memmi e da Bartolo di Fredi. Molto bello anche il rosone situato nella controfacciata della navata centrale, un’opera contemporanea del 2003 denominata Iridescenze, opera dell’artista cosentino Marcello Aitiani, trasferitosi a Siena in tenera età.
Notevole infine l’organo a canne, costruito nel 1500 e ristrutturato varie volte in seguito, di cui l’ultima, nel 1905, gli ha dato l’aspetto attuale. Si trova nella navata laterale di sinistra, sopra una cantoria marmorea risalente al 1450.
Come molti dei turisti in visita a San Gimignano, vorrete esplorare il centro storico a partire dalle sue attrazioni principali. Se è così, dirigetevi fin da subito in piazza della Cisterna, una delle più belle piazze della città. Ha la forma triangolare, e si collega alla vicina piazza del Duomo tramite un passaggio aperto.
In piazza della Cisterna, tra negozi di souvenir e gelaterie, sono racchiusi alcuni dei monumenti più interessanti di San Gimignano, tra cui l’arco dei Becci, antica porta cittadina, e alcuni palazzi nobiliari tra cui palazzo Razzi, casa Salvestrini e palazzo Tortoli.
Sulla piazza si affacciano alcune tra le torri più famose della città: sono le torri gemelle degli Ardinghelli, la torre del Diavolo e la torre di palazzo Pellari.
In piazza Duomo, a fianco della famosa Torre Grossa, si trova il palazzo comunale, noto anche come palazzo del Popolo o palazzo del Podestà. La sua iconica facciata è fatta da finestre ad archi ribassati, e sopra di esse si estende il balcone, dal quale il podestà parlava alla folla.
Ai piani superiori del palazzo comunale si trova l’interessante museo civico, che mette in mostra splendide opere d’arte di scuola fiorentina e senese, realizzate da artisti del calibro di Pinturicchio, Filippono Lippi e Coppo di Marcovaldo.
Tra le sale più importanti del museo civico spiccano la sala di Dante, che si recò qui nel 1300 come ambasciatore della Repubblica fiorentina, la sala delle adunanze segrete, in origine usata dal governo della città, e soprattutto la pinacoteca, situata al secondo piano, con numerose opere d’arte in mostra tra quadri, affreschi e sculture.
Tra le tante torri di San Gimignano che è possibile visitare, segnaliamo le torri dei Salvucci. Sono due torri gemelle a pianta quadrata, situate in piazza delle Erbe, subito di fianco a piazza Duomo. La loro costruzione risale al XIII secolo, e in origine appartenevano ai Salvucci, la famiglia guelfa più importante di San Gimignano.
La torre più alta tra le due ospita al suo interno una residenza d’epoca su più piani, prenotabile per soggiorni di una o più notti. Quando non è occupata, è possibile visitarla pagando il biglietto d’ingresso, e salendo gli 11 piani di strette scale si arriva alla terrazza panoramica, da cui si ammira una vista superba della città e dei suoi dintorni.
In posizione leggermente decentrata rispetto al centro storico di cittadino, appena fuori le mura, si trovano le fonti medievali di San Gimignano, visitabili gratuitamente percorrendo una ripida strada in discesa. Le fonti risalgono al XII secolo e sono molto suggestive, oltre che di forte interesse architettonico. Sono contraddistinte da arcate gotiche e romaniche, sotto le quali si trovano alcune vasche e una fonte d’acqua.
Le fonti medievali di San Gimignano, tra tutti i monumenti cittadini, sono tra quelli che ricevono meno visitatori, soprattutto per la loro posizione fuori dal centro. Pertanto, andateci se volete trascorrere del tempo lontano dai turisti in una cittadina dall’altissima vocazione turistica.
Tra i musei di San Gimignano, spicca per intensità e unicità il museo della tortura, affiancato da qualche anno dal museo della pena di morte. Entrando, il visitatore si troverà catapultato nelle carceri del medioevo, in un’atmosfera davvero spaventosa, e si potrà immedesimare sia nei detenuti che nei carcerieri. Sarà possibile scoprire tutti gli strumenti di tortura in un crescendo emotivo; una testimonianza del passato che mette a nudo il lato peggiore della natura umana.
I musei della tortura e della pena di morte sono entrambi visitabili pagando un unico biglietto d’ingresso, e sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 19; d’inverno l’apertura è ridotta soltanto al sabato e alla domenica.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Se siete di base a Firenze e volete raggiungere San Gimignano e altre località imperdibili della Toscana come Pisa o Siena, prendete parte a un tour in giornata in partenza da Firenze.
Essendo una delle cittadine più turistiche della Toscana, gli alloggi a San Gimignano non mancano di certo. Il centro storico è disseminato di bed and breakfast, appartamenti e piccoli hotel, di ogni categoria e tipologia, ma mediamente tutti di buon livello.
Se invece preferite dormire più distanti dal centro, nel bel mezzo della campagna toscana, non è necessario fare chilometri e chilometri, poichè già da poche centinaia di metri dalle mura iniziano, uno dopo l’altro ma ben distanziati, i tantissimi agriturismi della zona.
Dormire in agriturismo consente di godersi al massimo il relax e la tranquillità, circondati da un panorama da cartolina. Gli agriturismi di San Gimignano spesso dispongono di piscina privata e ristorante interno, per gustarsi le prelibatezze della gastronomia locale a chilometro zero. Molti producono anche olio e vino, due tra i prodotti più rinomati della zona.
San Gimignano si raggiunge comodamente da Firenze o da Siena imboccando il raccordo autostradale Firenze-Siena ed uscendo all’uscita Poggibonsi Nord. Da lì, occorrono circa 20 minuti d’auto per arrivare in centro, percorrendo la strada SP1.
Provenendo da Pisa invece è necessario imboccare la strada di grande comunicazione FI-PI-LI e uscire a Pontedera, proseguendo poi nel bel mezzo della campagna toscana attraverso le strade SP11, SP64, SP62 e SP69.
San Gimignano dista circa un’ora da Firenze, un’ora e 20 minuti dal centro di Pisa e circa 50 minuti da Siena. Raggiungere San Gimignano in treno non è possibile poichè il paese non dispone di una stazione ferroviaria. La più vicina è a Poggibonsi; da lì occorre prendere un autobus di linea fino al centro città.
Che tempo fa a San Gimignano? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a San Gimignano nei prossimi giorni.
San Gimignano si trova in provincia di Siena, non lontana dal confine con la provincia di Firenze. Si trova in aperta campagna, più o meno al centro di un triangolo avente per vertici le città di Pisa, Firenze e Siena. Nonostante i chilometri non siano eccessivi, i tempi si allungano notevolmente poichè nelle vicinanze di San Gimignano non ci sono grandi arterie di comunicazione, ma soltanto strade provinciali o regionali.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.