Nel cuore della campagna pisana, ma vicinissima anche ai confini con le province di Siena e Livorno, sorge la splendida Volterra. Questa cittadina di 10 mila abitanti fu una delle principali città-stato dell’antica Etruria, molto potente nel medioevo e con un centro storico di origine etrusca.
Oggi, Volterra è una meta turistica molto rinomata, una tappa imperdibile per chi sceglie di visitare la Toscana, grazie soprattutto alle bellezze del suo centro storico, ma anche per la sua tradizione secolare nell’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, con cui le sapienti mani degli artigiani della città sfornano oggetti davvero bellissimi.
Infine, Volterra negli ultimi anni ha raggiunto fama internazionale poichè è stata una delle ambientazioni della fortunata saga di Twilight: l’autrice Stephenie Meyer ha infatti reso Volterra la città di residenza dei Volturi, potente clan di vampiri. Sempre a Volterra sono state girate alcune delle scene della serie TV I Medici, durante la seconda e la terza stagione.
Sia che vogliate ripercorrere le orme dei vostri beniamini del cinema, sia che vogliate esplorare la città in completa libertà, ecco quali sono le migliori cose da vedere a Volterra, per non perderne nemmeno una e tornare a casa più che soddisfatti.
Il bellissimo palazzo dei Priori è una delle principali attrazioni di Volterra. Si trova in piazza dei Priori, ed ha la caratteristica di essere il palazzo comunale più antico della Toscana. Il suo stile architettonico ricorda molto da vicino Palazzo Vecchio a Firenze, ma ha una storia e una personalità tutta sua. Costruito all’inizio del 1200, oggi ospita gli uffici del comune di Volterra, ma in passato è servito per ospitare i 18 Priori del Popolo.
All’esterno, la facciata in pietra è caratterizzata da cornici marcapiano e da merli a semicerchio, ed è decorata con targhe di terracotta che ricordano antiche famiglie fiorentine, testimonianza del fatto che Volterra fu governata dalla città di Firenze dal XV secolo. La facciata è sormontata da un’alta torre, risalente al XVI secolo, e ricostruita 150 anni dopo, a seguito dei danni fatti riportare dal terremoto del 1846.
All’interno, visitate l’elegante atrio, dove sono affissi gli stemmi dei priori della città. Non perdetevi poi la magnifica sala del Consiglio, la più rappresentativa del palazzo, ubicata al primo piano. Ai piani alti, oggi a uso uffici del Comune di Volterra, in origine vi erano le camere da letto dei Priori, oltre ad un salone per le adunanze e per i pasti.
Il duomo di Volterra, ufficialmente cattedrale di Santa Maria Assunta, è la principale chiesa della città. E’ costruita in stile romanico e barocco, e la sua costruzione durò per ben 6 secoli, dal XII al XVIII.
Visitatene l’interno, con la sua pianta a croce latina con tre navate divise da ben 22 colonne di stucco rosa e capitelli bianchi. Molto di ciò che è possibile ammirare all’interno del duomo di Volterra risale ad un importante restauro avvenuto a metà dell’800, tra cui ad esempio le pareti a bande bianche e grigie, il presbiterio e il pavimento. Quando vi trovate nella navata centrale, alzate gli occhi e ammirate lo splendido soffitto a cassettoni, con motivi geometrici e decorativi, mentre lateralmente alle navate ci sono 6 cappelle, che ospitano opere d’arte di numerosi pittori della fine del ‘500.
L’opera d’arte più antica conservata all’interno del duomo di Volterra è il gruppo scultoreo della Deposizione, risalente al Duecento e realizzato da maestranze locali. Ritrae Gesù Cristo che viene deposto dalla croce dalla Madonna, San Giovanni Evangelista, Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo.
Negli anni ’50 del secolo scorso, a Volterra venne riportato alla luce un antico teatro romano, grazie ad una serie di scavi archeologici a nord del centro storico. Il teatro è stato datato alla fine del I secolo a.C., ed è scavato nel pendio naturale di un piccolo rilievo, proprio come i teatri greci. Oltre al teatro, gli scavi hanno riportato alla luce dei sedili e alcune delle scalinate.
Si stima che il teatro potesse contenere fino a 3500 spettatori, e conteneva anche un velarium, ossia un telo sostenuto da corde, una copertura che lo rendeva fruibile anche in condizioni meteo avverse. Il teatro è visitabile poichè è contenuto all’interno di un’area archeologica, alla quale si accede subito fuori da Porta Fiorentina.
Oggi, il teatro romano di Volterra è tornato a risplendere anche come sede di eventi e spettacoli, poichè qui ogni anno si svolge il Festival Internazionale, in cui ogni anno una giuria qualificata assegna ad importanti personalità dello spettacolo e della cultura i premi Ombra della Sera.
Il dominio fiorentino di Volterra si nota in città anche per la presenza della Fortezza Medicea, un’imponente edificio composto da due corpi separati, uniti da alte mura difensive. Essi sono la Rocca Vecchia, o Cassero, e la Rocca Nuova, o Mastio.
La prima parte che venne costruita fu la Rocca Vecchia, eretta dal duca di Atene, capo “neutrale” di Volterra durante il ‘300, per cercare di evitare che le famiglie più importanti della città si facessero la guerra per dominare la città. A essa si affianca la Rocca Nuova, costruita direttamente da Lorenzo dè Medici distruggendo due quartieri e il palazzo del Vescovo.
La Fortezza Medicea di Volterra oggi è una prigione di stato e pertanto non è visitabile, a meno di eccezioni particolari.
Di fronte al duomo si erge il battistero di San Giovanni, un edificio a pianta ottagonale risalente alla seconda metà del Duecento. Molto bella e caratteristica la facciata che guarda il duomo, con fasce marmoree bianche e verdi, dove è stato ricavato il maestoso portale in stile romanico.
All’interno, il battistero di San Giovanni conta sei nicchie e un altare, quest’ultimo risalente al Settecento. Ci sono alcune decorazioni molto importanti, tra cui un’Ascensione di Niccolò Cercignani, dipinto su tavola, mentre alla destra dell’altare si trova l’antica fonte battesimale, opera di Andrea Sansovino e risalente al 1502. Al centro del battistero si trova invece una grande vasca battesimale, sormontata dalla statua di San Giovanni Battista, risalente al 1759 opera di Giovanni Vaccà.
In via Don Minzoni a Volterra si trova il museo etrusco Guarnacci, una delle attrazioni principali della città. Mette in mostra il passato etrusco volterrano, con un’estesa raccolta d’arte antica che si estende per ben 38 sale, disposte su tre piani oltre al giardino e tutte collegate tra loro.
Il museo etrusco ebbe origine alla fine del ‘700 grazie ad alcune donazioni private, la più importante delle quali fu quella di monsignor Mario Guarnacci, che donò tutta la sua collezione al museo da poco nato, tanto che inizialmente il museo venne ospitato all’interno di palazzo Ruggeri, l’abitazione privata della famiglia Guarnacci.
All’interno del museo è possibile visitare la collezione di urne etrusche più grande del mondo. Tra le opere di maggior rilievo, sottolineiamo la Stele di Avile Tite, la statuetta in bronzo Ombra della sera, l’urna degli sposi in terracotta, e la testa Lorenzini.
L’abbazia dei Santi Giusto e Clemente è un edificio religioso oggi abbandonato e in stato di dissesto, a causa del terremoto del 1846. Ma è proprio questo stato a renderla davvero unica, e per certi versi una delle più belle e particolari cose da vedere a Volterra.
Della chiesa sono rimaste in piedi la facciata di epoca tardo-rinascimentale, l’abside e il campanile. Le numerose opere d’arte originariamente presenti sono state trasferite in altri edifici della città, tra cui il museo diocesano di arte sacra, la chiesa di San Giusto, la pinacoteca e museo civico di Volterra, e la biblioteca comunale.
L’Abbazia dei Santi Giusto e Clemente si trova a nord della città di Volterra, a breve distanza dalle famose Balze. La si raggiunge percorrendo la strada SP15 in direzione nord per poco più di 2 chilometri.
Impossibile lasciare Volterra senza aver scattato una splendida foto alle sue Balze al tramonto. Le balze di Volterra sono delle formazioni rocciose situate vicino alla cittadina, estese su una superficie di quasi 90 ettari; sono tipiche formazioni di roccia e argilla, che raggiungono altezze anche di centinaia di metri. Visitandole, potrete ammirare panorami mozzafiato, con pareti scoscese e tantissime sfumature di colore.
E’ possibile vedere le balze di Volterra da alcuni punti di osservazione, oppure avvicinarsi tramite alcuni sentieri. Vi è anche un belvedere ben segnalato, comodo da raggiungere e da cui si ammira uno splendido panorama.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Gli appassionati della fortunata saga di Twilight conosceranno già Volterra: è qui infatti che sono ambientate alcune scene dell’episodio New Moon; nel libro si fa riferimento a Volterra come la città in cui vivono i membri del clan dei Volturi, famiglia reale di vampiri che devono garantire il rispetto delle leggi.
Volterra è inoltre dove Edward Cullen decide di sacrificarsi, poichè convinto che la sua amata Bella si sia tolta la vita. Accanto alla piazza, in vicolo Mazzoni, secondo la geografia della saga si trova invece il tombino che viene usato dai vampiri per scendere nei sotterranei.
Non tutti però sanno che le scene del film Twilight New Moon sono state girate a Montepulciano: è qui che Robert Pattinson e Kristen Stewart hanno reso realtà la storia d’amore dei vampiri, che durante le riprese venne affollata da oltre mille comparse vestite di rosso, in una delle scene clou dell’intera saga, girata in Toscana tra il 26 e il 29 maggio 2009.
Scegliere il centro storico per dormire a Volterra è una scelta azzeccatissima, poichè è qui che si trovano tutte le principali cose da vedere. Come spesso succede, ci sono principalmente appartamenti, B&B e piccoli hotel di charme. Per gli alberghi più grossi è necessario spostarsi un po’ dal centro, mentre per chi desidera la quiete più totale, nei dintorni di Volterra ci sono tanti agriturismi, per godersi la vacanza immersi nel relax della campagna toscana.
Da Firenze si raggiunge Volterra in circa un’ora e 30 di auto, proseguendo in direzione sud per il raccordo autostradale Firenze-Siena, uscendo a Colle Val d’Elsa Nord. Da qui si prosegue lungo la strada statale SS68 in direzione est, che conduce direttamente nel centro di Volterra. In tutto occorre percorrere circa 80 chilometri.
Anche dal capoluogo di provincia Pisa la distanza non è poca: si parla di 70 chilometri, che si coprono in circa un’ora e 15 minuti. Per arrivare a Volterra da Pisa occorre prendere la strada di grande comunicazione FI-PI-LI in direzione Firenze fino a Pontedera, e procedere in direzione sud lungo la SP11 passando per Montechiari, Peccioli, La Sterza e quindi Volterra.
Raggiungere Volterra con i mezzi pubblici non è eccessivamente semplice nè veloce. Da Pisa si viaggia in treno fino a Pontedera e poi si continua a bordo dell’autobus numero 500, da Firenze si viaggia a bordo degli autobus regionali della Tiemme numero 131 fino a Colle Val d’Elsa e poi 770 fino a Pontedera, idem da Siena. Il viaggio coi mezzi pubblici da ciascuno dei tre capoluoghi di provincia dura circa due ore.
Che tempo fa a Volterra? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Volterra nei prossimi giorni.
Volterra si trova nel cuore della Toscana, in provincia di Pisa ma poco distante dal confine con Siena, tanto che Colle Val d'Elsa e San Gimignano distano soltanto 30-40 minuti. E' comoda anche rispetto al mare: la livornese Cecina, sulla costa toscana, dista circa 40 chilometri.