Situata in provincia di Livorno, nel cuore della Val di Cornia, Campiglia Marittima è un comune di oltre 12 mila abitanti equamente divisi tra il centro abitato principale, adagiato su una collina, e Venturina Terme, in pianura, che ne costituisce la maggiore località.
Qualunque sia la vostra scelta, potrete godervi una vacanza in Toscana in una zona non troppo battuta dai turisti e per questo molto più autentica, ma allo stesso modo che vi consenta di essere vicini alle principali attrazioni della costa degli Etruschi: le località di Baratti, Populonia o le spiagge del promontorio di Piombino distano meno di 15 minuti d’auto, mentre per arrivare a San Vincenzo ci vogliono soltanto 10 minuti.
Potrete quindi sfruttare Campiglia Marittima come base dove dormire e organizzare la vostra vacanza con una serie di gite di un giorno: avrete la possibilità di vedere il più possibile, limitare al massimo gli spostamenti e soggiornare in una zona tranquilla e non troppo rumorosa. Ma allo stesso tempo, il centro storico di Campiglia Marittima si merita senza dubbio una visita, grazie al suo patrimonio di strutture medievali e al bellissimo panorama dei dintorni.
All’interno del centro di Campiglia Marittima e nei suoi immediati dintorni ci sono alcune interessanti cose da vedere. Ecco quali sono le principali.
Lungo uno dei rami viari principali nella parte più antica del borgo medioevale di Campiglia Marittima si erge maestoso il Palazzo Pretorio, simbolo del potere politico e militare poiché costruito per ospitare la residenza dei Rettori, Capitani, inviati prima della Repubblica di Pisa e successivamente da quella di Firenze al fine di gestire il territorio.
Attualmente l’edificio, dopo un accurato e rispettoso restauro, ospita l’Archivio Storico, la Biblioteca dei Ragazzi “Il palazzo dei Racconti”, il Museo Carlo Guarnieri e l’Ufficio turistico.
Il palazzo da alcuni anni è sede della Sala dei Matrimoni, parte integrante del Museo Guarnieri del quale ospita alcune grandi tele del pittor -xilografo.
Mostra museo permanente “Carlo Guarnieri”: l’esposizione, allestita nel Palazzo Pretorio, si articola in cinque sale e comprende 61 opere di cui 36 xilografie e le relative matrici, 7 studi e disegni e 18 dipinti. Si tratta di un patrimonio importante che spazia per tutto l’arco creativo dell’artista che da ragazzo fino agli ultimi giorni di vita lavorò con immutata passione e trasporto
Il villaggio fortificato di Rocca San Silvestro, conosciuto durante tutto il medioevo con il nome di Rocca a Palmento, fu uno degli insediamenti principali della diocesi Toscana di Populonia prima e Massa Marittima poi, grazie alla sua posizione su uno sperone roccioso a dominio della pianura, all’epoca palude, costiera posto fra il golfo di Baratti e le colline metallifere. Più che militare la sua importanza fu legata alla grande attività estrattiva che vi si svolgeva, infatti gran parte dell’area del borgo era destinata alla trasformazione del rame e piombo argentifero fin dai tempi degli Etruschi.
Grazie al Dipartimento di Archeologia e Storia delle Belle Arti dell’Università di Siena sul sito sono stati e sono a tutt’oggi condotti importanti scavi che hanno portato alla realizzazione di un parco museo minerario e archeologico aperto ai visitatori con percorsi nelle vecchie miniere e a cielo aperto fra le strade dell’antico borgo.
La Rocca rappresenta il cuore dell’attuale Parco archeominerario di San Silvestro la cui visita rappresenta un vero e proprio percorso dentro e fuori dalla Terra. La storia mineraria si ripercorre attraverso il tour delle miniere: un affascinante itinerario sotterraneo che si snoda lungo due gallerie. Indossando caschetti colorati si attraversa a piedi la Miniera del Temperino per poi salire a bordo del treno minerario della Galleria Lanzi-Temperino, alla scoperta dei minerali metalliferi, delle tecniche di scavo e degli strumenti usati dai minatori nel corso della storia.
A completare la visita del Parco, un sistema di aree museali che espongono i minerali del Campigliese, i reperti archeologici della Rocca medievale e gli ultimi decenni del lavoro minerario, oltre ad una rete di percorsi trekking, tra cui il nuovo percorso panoramico, si raggiungono i Fornelli di Monte Rombolo, impressionanti cave di calcare scavate nel secolo scorso.
Il complesso della Rocca comprende un torrione a pianta trapezoidale, originariamente strutturato su diversi piani, un palazzo adibito a residenza signorile che presenta una pregevole bifora in marmo, un’alta torre e una cisterna. La prima menzione scritta è del 1004, le strutture visibili risalgono al XII-XIII Secolo.
Il teatro Comunale di Campiglia Marittima, costruito durante gli anni ’60 del XIX Sec., finanziato dall’Accademia dei Concordi, composta dai più agiati cittadini della zona. Incaricato della costruzione fu Mariano Caporoni e le decorazioni pittoriche furono affidate al livornese Michele Albioni. Dichiarato inagibile nel 1974, dopo gli interventi di ristrutturazione, è stato inaugurato nuovamente nel 1990.
La struttura ospedaliera, di origine medioevale, ospitata nel palazzo che attualmente è la sede del Municipio, ha subito nel corso dei secoli una serie di trasformazioni edilizie.
Coperti da una tettoia sono visibili tre delle nuove strutture venute alla luce negli anni ’30 durante alcuni lavori agricoli. I forni di periodo etrusco, a pianta circolare e forma troncoconica ed i cumoli di scorie sono la più importante traccia delle lavorazioni metallurgiche nel territorio.
Il centro storico di Campiglia Marittima è pieno di piccole soluzioni dove dormire, principalmente appartamenti gestiti da privati e bed and breakfast, molto spesso ospitati all’interno di palazzi storici, antichi o edifici medievali finemente ristrutturati.
Fuori dal centro, in qualunque direzione ci si sposti, non sarà difficile trovare agriturismi, poderi e resort di campagna, in cui godersi al massimo il relax che la Toscana è in grado di offrire.
Infine, per il vostro soggiorno non sottovalutate la possibilità di fare base presso la località di Venturina Terme, dove è possibile trovare diversi appartamenti e anche qualche hotel. Scegliete Venturina per essere più vicini al mare e alle infrastrutture, e ovviamente se siete interessati ad una vacanza termale.
Campiglia Marittima si trova lungo la strada provinciale SP20, che corre lungo l’entroterra della provincia di Livorno. L’arteria viaria principale più vicina alla cittadina è la strada statale SS1 Aurelia, che si trova a circa 5 chilometri di distanza dal centro. In particolare, se arrivate da nord, ossia dalle città di Pisa o Livorno, l’uscita di vostro interesse dovrà essere San Vincenzo Sud, in alternativa, arrivando da sud, imboccate lo svincolo Venturina.
Per quanto riguarda itinerari e distanze, da Pisa e Livorno è sufficiente imboccare l’Aurelia e uscire a San Vincenzo Sud, per un viaggio lungo circa un’ora. Da Firenze si procede lungo la strada di grande comunicazione FI-PI-LI fino a Vicarello, da dove si entra in A12 fino alla barriera di Rosignano Marittimo, e poi si procede lungo l’Aurelia in direzione sud. Il viaggio in tutto dura circa 2 ore, per una distanza di 160 chilometri.
Da Siena ci vuole invece circa un’ora e mezzo, arrivando prima a Grosseto e poi proseguendo lungo la SS1 Aurelia, stavolta in direzione nord.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, Campiglia Marittima è dotata di una stazione ferroviaria, sebbene si trovi molto defilata in località Venturina Terme, e piuttosto distante dal centro abitato. I treni comunque sono piuttosto frequenti, in quanto la stazione è situata sulla linea Pisa-Roma, la ferrovia Tirrenica. Scesi dal treno, troverete l’autobus numero 2 che in meno di 20 minuti vi porterà nel centro di Campiglia Marittima.
Che tempo fa a Campiglia Marittima? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Campiglia Marittima nei prossimi giorni.
Campiglia Marittima si trova in provincia di Livorno, a sud del capoluogo. Situata leggermente nell'entroterra, è comodamente raggiungibile dalla località balneare di San Vincenzo.