Situata nel cuore della Maremma, in una piana attraversata dal fiume Ombrone non lontana dalla costa, Grosseto è la città della Toscana consigliata a chi vuole arte e mare nella stessa giornata.
Fondata probabilmente nel 935, Grosseto assume il suo aspetto attuale soltanto nel Novecento a seguito della bonifica delle paludi nei dintorni. Il centro storico, racchiuso entro una cinta muraria ben conservata, è ricco di palazzi, chiese e musei con cui potrete nutrire di bellezza i vostri occhi. Così hanno fatto prima di voi scrittori e divi del cinema del calibro di Italo Calvino, Sophia Loren, Dino Risi e Federico Fellini.
Fatto il tour a piedi del centro di Grosseto prendete la macchina e puntate dritti al Parco naturale della Maremma: a questo punto dovrete scegliere se trascorrere la giornata stesi al sole su una spiaggia mozzafiato o percorrere uno dei 16 itinerari del parco alla scoperta di una grande varietà di piante e animali.
La natura selvaggia è a pochi minuti d’auto dal centro: una felice combinazione che fa di Grosseto una meta ideale per una vacanza in Toscana al di fuori delle mete classiche. Perfetta per un weekend, si fa amare così facilmente che vorrete tornare per un’intera settimana.
Quali sono le attrazioni da non perdere a Grosseto e dintorni? Ce n’è per tutti i gusti: palazzi storici, chiese, musei, rovine antiche, parchi naturali… Ecco le cose da vedere secondo noi più interessanti.
Piazza Dante Alighieri è il cuore del centro storico di Grosseto: la classica piazza italiana fiancheggiata da palazzi storici con eleganti porticati, popolare luogo di ritrovo per i cittadini e sede di numerosi eventi all’aperto. L’aspetto attuale della piazza risale a un periodo compreso tra Duecento e Trecento.
Viene chiamata anche Piazza delle Catene o Piazza Duomo; quest’ultima è una sorta di piazzetta nella piazza.
Il centro di Piazza Dante è marcato dal Monumento al Canapone, una statua ottocentesca che raffigura il Granduca Leopoldo II nell’atto di schiacciare la testa di un serpente: è un’allegoria della vittoria della popolazione maremmana sulla malaria.
Tra gli edifici più belli che si affacciano sulla piazza vanno senz’altro citati il Duomo, Palazzo Aldobrandeschi e il Palazzo Comunale.
Incastonato tra Piazza Dante e la piazza omonima, il Duomo di San Lorenzo è il gioiello architettonico di Grosseto, immediatamente riconoscibile per la sua facciata bicroma in pietra bianca e rosa.
I lavori di costruzione iniziarono alla fine del Duecento ma la chiesa fu più volte ampliata e modificata nel corso dei secoli. Il risultato è un mix di stili e un tripudio di opere d’arte che lascia senza fiato.
Particolarmente bello è il portale, ancora piuttosto fedele all’aspetto originario, con decorazioni scultoree che raffigurano santi, motivi floreali e animali simbolici.
Tra le opere più interessanti che si possono ammirare al suo interno ricordiamo la fonte battesimale di Antonio Ghini, le finestre gotiche istoriate da Benvenuto di Giovanni e un dipinto di Matteo di Giovanni.
Palazzo Aldobrandeschi è un magnifico edificio in stile neogotico realizzato nel Novecento su disegno dell’architetto e restauratore toscano Lorenzo Porciatto; è ispirato allo stile senese del Medioevo. È noto anche come Palazzo della Provincia.
Le mura di Grosseto risalgono al Duecento e sono ancora oggi visibili; furono più volte danneggiate e ricostruite e l’aspetto attuale risale ai lavori effettuati nella seconda metà del Cinquecento per volere di Francesco I de’ Medici.
Si possono ancora vedere il perimetro esagonale della cinta muraria e i bastioni posti agli angoli; sono invece andati distrutti quasi tutti i posti di guardia posti sui bastioni e il fossato esterno è stato interrato.
È possibile camminare sulle mura, in gran parte trasformate in un viale pedonale alberato. Durante la vostra passeggiata vi imbatterete nelle porte che permettevano l’accesso al centro storico e nei bastioni conservati.
Nell’ordine incontrerete: Porta Vecchia, Bastione Cavallerizza, Porta Corsica, Bastione Molino a Vento, Bastione Garibaldi, Porta Nuova, Bastione Rimembranza, Bastione Fortezza (comprende Cassero Senese, Piazza d’Armi e Cappella di Santa Barbara), Porta Santa Lucia, Bastione della Vittoria e Bastione Maiano.
Il Cassero Senese è forse la costruzione più nota della cinta muraria di Grosseto: si tratta di una torre a base rettangolare posta sopra il Bastione Fortezza. Fu costruita nel Trecento; la terrazza coperta fu aggiunta nel Cinquecento.
Inizialmente la torre aveva un funzione difensiva, mentre più tardi venne usata come punto di raccolta del sale estratto lungo la costa, che da qui veniva poi distribuito: per questo motivo la torre è anche chiamata Cassero del Sale.
Attualmente viene usato come sede espositiva e location per eventi.
Seppur molto più semplice del Duomo di San Lorenzo, la Chiesa di San Pietro merita di essere inserita nella lista di cose da vedere a Grosseto. Il suo aspetto semplice non deve ingannare: è stata infatti una delle chiese più importanti nella storia della città.
È una chiesa antichissima, pare infatti che il nucleo originario sia stato costruito già tra la fine deldell’VIII secolo e l’inizio del IX.
Quattro prestigiosi musei racchiusi entro una sede storica di grande valore: è il Polo Culturale Le Clarisse, un’importante istituzione gestita dalla Fondazione Grosseto Cultura.; la sede è l’ex convento di Santa Chiara, nel centro storico di Grosseto.
Il piano terra ospita il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, che espone opere d’arte realizzate tra il Quattrocento e l’Ottocento.
Il primo piano è occupato da Clarisse Arte, uno spazio dedicato a mostre temporanee e a servizi per gli artsti locali quali un archivio, una biblioteca e una mediateca.
Si sale al terzo piano per visitare il MuseloLab, un moderno museo interattivo che racconta la storia di Grosseto e dintorni dalla fine dell’antichità all’Unità d’Italia.
Il terzo piano ospita anche la Collezione etnografica Roberto Ferretti, dedicata alla vita e al lavoro di un importante antropologo che ha dedicato gran parte dei suoi studi alle tradizioni popolari della Maremma grossetana.
Basta spostarsi di 10 km dal centro di Grosseto per trovare un mondo completamente diverso, totalmente immerso nella natura. È il Parco naturale della Maremma, un’area protetta che va dal promontorio di Talamone alla foce del fiume Ombrone istituita negli anni Settanta e chiamata affettuosamente “L’Uccellina” dalla gente del posto.
Nel suo territorio, che occupa una superficie di circa 100 kmq, il parco comprende ambienti naturali molto variegati: spiagge sabbiose, scogliere, paludi, pinete, boschi e pascoli.
Il parco può essere esplorato a piedi, in bicicletta, a cavallo, in canoa e persino in carrozza!
Se siete appassionati di archeologia aggiungete alla lista di attrazioni di Grosseto e dintorni anche il Parco Archeologico di Roselle. A una decina di chilometri dal centro in direzione nord, lungo la strada per Siena, incontrerete un’area ricchissima di resti etruschi e romani: si tratta del più importante sito archeologico della Maremma.
Sono i resti dell’antica città di Roselle, che sorgeva su una collina a circa 150 metri d’altezza, dominando il mare che all’epoca occupava la piana di Grosseto (poi diventato palude e infine bonificato). Potrete vedere le rovine di una necropoli etrusca, della Basilica civile, del foro, delle terme, di alcune case romane e di un anfiteatro.
Un sentiero in discesa porta alle mura etrusche, un tempo lunghe 3 km e di cui si sono conservati ampi tratti. Passeggiando lungo le mura potrete ammirare una bella vista sulla piana di Grosseto.
La vicinanza della costa fa di Grosseto una buona base per un weekend o una vacanza in cui combinare mare e cultura.
Le spiagge più vicine sono quelle di Marina di Grosseto, situata a soli 15 km e facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Anche l’incantevole borgo marinaro di Castigione della Pescaia si può comodamente raggiungere con una gita in giornata (dista solo 25 km), e così pure Follonica (50 km).
Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia e Follonica si trovano a nord di Grosseto. Andando in direzione opposta si possono raggiungere le incantevoli spiagge del Monte Argentario. Le località più note del promontorio, Orbetello e Porto Santo Stefano, distano entrambe circa 50 km dal centro di Grosseto.
Se siete esperti sub non perdetevi un’immersione nelle acque de Le Formiche di Grosseto, tre isolotti che emergono da un fondale di 100 metri.
La città di Grosseto non ha una vocazione turistica: gli alloggi vacanza più belli si concentrano lungo la costa e nella campagna, a una decina di chilometri o più dal centro.
Ci sono tuttavia soluzioni anche per chi preferisce dormire in centro a Grosseto: è possibile infatti trovare una buona scelta di hotel, appartamenti e b&b di fascia media, perlopiù nella fascia di prezzo medio-bassa.
La città di Grosseto si raggiunge in auto dalla statale SS223, collegata a importanti arterie stradali quali la superstrada Firenze-Siena e la E80 Aurelia. È quindi possibile arrivare velocemente da più direzioni.
Per chi viaggia con i mezzi pubblici la soluzione migliore è il treno: Grosseto è situata lungo la linea ferroviaria che collega Roma a Pisa, servita da frequenti treni regionali. Più difficile invece è arrivare in treno a Grosseto da Firenze: i treni diretti sono pochi, mettete in conto un cambio a Pisa o Livorno.
Da Grosseto è possibile raggiungere in treno tutte le più importanti località balneari e borghi della Maremma. L’autobus è una buona alternativa al treno sia per arrivare in città che per spostarsi nei dintorni.
La città dispone di un aeroporto civile che però non è servito da voli commerciali: se volete arrivare in aereo dovete considerare gli scali di Firenze, Pisa e Roma Fiumicino.
Che tempo fa a Grosseto? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Grosseto nei prossimi giorni.
Grosseto è un comune della Toscana meridionale e si trova nella parte centrale della Maremma; è capoluogo della provincia omonima. Dista circa 150 km da Firenze, 75 km da Siena, 160 km da Pisa.