Il Mugello è una zona collinare situata a nord della provincia di Firenze. Ha una storia antichissima, con testimonianze etrusche, romane e longobarde, ma fu con i Medici, famiglia che governò Firenze e che era originaria proprio di queste parti, che la regione visse un vero e proprio splendore: vennero costruite ville e castelli, visibili ancora oggi, e fu data una sferzata all’economia.
Oggi, il Mugello è un’interessante destinazione tutta da scoprire, fuori dalle rotte turistiche di massa ma che comunque conserva un grosso fascino. Per molti infatti Mugello è sinonimo di circuito internazionale, mentre per altri fa rima con Barberino Designer Outlet; altri ancora apprezzeranno le ville medicee e l’immenso patrimonio artistico che conservano al loro interno, mentre gli amanti dell’arte vorranno visitare la casa museo di Giotto a Vicchio.
Qualunque sia il vostro ideale di vacanza, visitando il Mugello non potrete esimervi dallo scoprire le sue cittadine e località, e alcuni dei suoi meravigliosi scenari, dal lago di Bilancino vicino a Barberino fino alle foreste di castagni nella zona di Marradi, dove la castagna è una vera e propria istituzione.
Il Mugello può essere suddiviso in due parti: una più vicina a Firenze, che comprende i comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero e Vicchio, e una zona più a nord, la cosiddetta Romagna toscana o Alto Mugello, che comprende i comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio.
Barberino di Mugello è tra i più importanti comuni mugellani, e si trova all’estremità ovest della regione. Con i suoi 10 mila abitanti è una cittadina viva ogni giorno dell’anno, ed è anche comoda da raggiungere poichè è servita dal casello autostradale lungo l’autostrada A1.
A Barberino il monumento più importante da visitare è la villa medicea di Cafaggiolo, ma sono interessanti anche il castello di Villanova, la villa Torre il Palagio e villa Le Maschere.
Infine, Barberino di Mugello è vicina al bel lago di Bilancino, l’ideale per una giornata di relax o attività sull’acqua, e nel suo territorio si trova il Barberino Outlet Village, vero e proprio paradiso dello shopping.
La villa o castello di Cafaggiolo fù una delle prime residenze dei Medici fuori Firenze. La villa, restaurata a partire dal XIX secolo, oggi non ha più l’aspetto originario, anche se non mancano i riferimenti all’epoca medicea, soprattutto nei decori del portone e nelle scuderie cinquecentesche. Degno di nota il bosco sul retro, antico territorio di caccia dei Medici.
Il lago di Bilancino si trova a Barberino di Mugello, ed è un lago artificiale creato nel 1999 con l’inaugurazione della diga sul fiume Sieve, allo scopo di dotare Firenze di una riserva idrica in caso di siccità, e al contempo per limitare i rischi di alluvione nella piana dell’Arno.
Il lago è un’interessante destinazione dove trascorrere una giornata all’aria aperta, e sulle sue sponde è possibile praticare sport acquatici come canoa, kayak, vela e windsurf. Ci sono alcuni tratti balneabili e attrezzati, e d’estate è possibile fare il bagno. Ci si può anche dedicare alla pesca sportiva, oppure passeggiare lungo le sue sponde, grazie alla rete di percorsi e piste ciclabili.
Inoltre, sul lago è presente l’oasi WWF di Gabbianello, dove è possibile prendere parte a laboratori e visite guidate alla scoperta della fauna locale, fatta di germani reali, cicogne e fenicotteri rosa.
Il Barberino Designer Outlet si trova vicinissimo all’uscita dell’autostrada A1 Barberino, ed è un luogo dove gli appassionati di moda e di shopping adoreranno trascorrere un’intera giornata. Fa parte della famosa catena di outlet McArthur Glen, e al suo interno è possibile acquistare a prezzi scontati capi d’abbigliamento delle migliori marche.
Il Barberino Outlet Village, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, è raggiungibile anche tramite il servizio navetta in partenza da Firenze, presso la stazione di Santa Maria Novella, con partenze ogni venerdì, sabato e domenica alle 9.30, alle 11.30 e alle 14.00. Chi preferisce arrivarci in auto troverà un ampio parcheggio gratuito.
Per gli appassionati delle due e delle quattro ruote, Mugello è sinonimo di circuito internazionale. Qui infatti ogni anno si corre il Gran Premio d’Italia di MotoGP, oltre ad altre gare di rilevanza internazionale come il Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 di Formula 1, l’Hankook 12h Mugello e il Mugello Classic.
Al circuito ci si può accedere anche per effettuare una sessione di prove libere in auto o in moto, con suddivisione in turni e servizio di cronometraggio.
Scarperia nel 2014 si è fusa con San Piero a Sieve, dando vita al comune di Scarperia e San Piero. Il suo centro storico è molto carino e vale la pena visitarlo; non perdetevi la cappella della Madonna di Piazza, dove si recavano i vicari di Firenze per giurare fedeltà nel XV secolo. Oggi al suo interno ci sono alcune pregevoli opere, tra cui una tavola con la Madonna del Bambino opera di Taddeo Gaddi e un tabernacolo in marmo opera di Mino da Fiesole.
Molto bello anche il palazzo Pretorio, noto anche come palazzo dei Vicari, risalente al Trecento e visitabile sia da fuori che da dentro, dove ci sono splendidi affreschi e un orologio della torre campanaria opera di Filippo Brunelleschi. Per una parentesi culturale, visitate infine l’adiacente museo dei ferri taglienti, dove sono in mostra tantissimi coltelli, di cui Scarperia è famosa produttrice.
San Piero a Sieve è l’altra “metà” del comune di Scarperia e San Piero. La principale attrattiva della località è la splendida villa medicea del Trebbio, patrimonio UNESCO dal 2013.
La villa ha l’aspetto di un castello medievale, tanto che in gergo è nota come castello del Trebbio. Si trova su una collinetta da cui si ammira uno splendido panorama della campagna mugellana, sebbene il motivo originale del luogo scelto per la costruzione era quello di essere un perfetto punto d’osservazione per controllare i dintorni. Molto bello anche il giardino all’italiana che la circonda.
Molto interessante anche il convento del Bosco ai Frati, fondato addirittura nel VI secolo e ricostruito con l’aspetto odierno da Cosimo I dè Medici detto il Vecchio, il quale fece aggiungere il campanile, il chiostro e il loggiato, su progetto di Michelozzo.
Visitate poi la pieve di San Pietro, patrono della località, che si affaccia su una piccola piazza dove si trova la statua di San Pietro di Girolamo Ticciati. La pieve fu restaurata nel 1776, mentre la torre campanaria è del 1906. All’interno c’è un bel fonte battesimale in terracotta invetriata, a sei facce, ognuna delle quali mette in mostra un quadro della vita di San Giovanni Battista.
Con i suoi 18 mila abitanti, Borgo San Lorenzo è il più popoloso tra i comuni del Mugello. Belle le sue mura trecentesche, la pieve di San Lorenzo e la villa Pecori Giraldi, con al suo interno il museo della Manifattura Chini. Le attrattive in sostanza non mancano, e allo stesso tempo, essendo comunque una cittadina vera e propria, ci sono tutti i servizi a disposizione.
Nei dintorni di Borgo San Lorenzo visitate poi l’ex convento di San Pietro a Luco, dove nella canonica ci sono alcuni dipinti di Donato Mascagni e Lorenzo Lippi, il monastero di San Bartolomeo e il santuario della Madonna dei Tre Fiumi. Infine, gli amanti dei cani non potranno perdersi il monumento al cane Fido, che visse a Luco del Mugello e ogni sera per 14 anni si recava alla fermata dell’autobus ad attendere il suo padrone, morto durante un bombardamento aereo durante la Seconda guerra mondiale.
Da valutare positivamente anche la presenza della stazione ferroviaria, dove fermano i treni in partenza da Firenze Santa Maria Novella.
Nonostante sia piuttosto piccola, Vicchio è molto famosa tra gli esperti d’arte, poichè qui nacquero ben due artisti di fama mondiale: Giotto nel 1267 e il Beato Angelico nel 1395. Ma Vicchio durante la sua storia è riuscita ad attrarre altri artisti, come Benvenuto Cellini, che qui soggiornò per quasi 12 anni, e Giosuè Carducci, spesso ospite di una famiglia nobile della zona, il quale, tra le altre cose, fu presidente del comitato per costruire la statua di Giotto nel centro del paese.
Dopo aver visitato il centro storico, passate in rassegna il museo di arte sacra e religiosità popolare Beato Angelico, inaugurato nel 2000. Se passate da queste parti tra giugno e luglio, visitate poi gli scavi etruschi di Poggio Colla, condotti da alcune università americane. Infine, i dintorni: imperdibile una foto con il cipresso di Montelleri, mentre per una giornata di relax dirigetevi verso il lago di Vicchio, con il suo piccolo isolotto.
Interessante poi una visita alla casa museo di Giotto, che si trova sul colle di Vespignano. Ristrutturata nel 2008, è gestita dall’associazione delle terre di Giotto e dell’Angelico, ed è visitabile la domenica o alcuni giorni festivi.
Marradi si trova nel territorio di confine tra Emilia Romagna e Toscana, in quella che appunto viene chiamata Romagna Toscana. Visitate il centro storico, con il suo palazzo comunale risalente al XIV secolo, e la chiesa di San Lorenzo, ricostruita nel 1785 in stile neoclassico.
Marradi è famosa per le sue castagne e i marroni, che hanno ottenuto il marchio IGP; le sue colline sono ricoperte da castagneti, e l’importanza di questo prodotto per l’economia locale è tale che è nata persino la strada del marrone del Mugello di Marradi; inoltre, durante la famosa e rinomata sagra delle castagne che si tiene nel mese di ottobre, Marradi è raggiungibile con un treno d’epoca a vapore in partenza da Firenze.
Inoltre, Marradi è una destinazione molto interessante per gli escursionisti e gli amanti della natura, poichè all’interno del territorio comunale ci sono oltre 120 km di sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike, i quali conducono in 3 punti panoramici e 5 rifugi.
Palazzuolo sul Senio è una piccola località dell’Alto Mugello, o Romagna toscana, che nel 2018 è entrata a far parte del club dei borghi più belli d’Italia. Si trova proprio al confine tra le province di Firenze e Forlì, ed è abitata soltanto da circa 1000 persone.
Una volta giunti fin quaggiù, non perdetevi alcune architetture religiose come il santuario di Santa Maria della Neve di Quadalto, risalente al 1459, la badia di Santa Maria a Susinana o la chiesa di Santo Stefano. Interessante poi l’antica villa di Gruffieto, risalente al XVII secolo, situata nel bosco tra Palazzuolo e Marradi Qui vi soggiornarono in passato alcune personalità di spicco, tra cui il poeta Dino Campana e l’umanista Gaspare Finali.
A Palazzuolo sul Senio ci sono anche due musei davvero interessanti, che vale la pena visitare: sono il museo archeologico dell’Alto Mugello, dove sono esposti numerosi pezzi risalenti alla preistoria, e il museo delle genti di montagna, che mette in mostra gli antichi attrezzi da lavoro di agricoltori e artigiani che abitavano la zona.
Con i suoi 271 chilometri quadrati, Firenzuola è il comune più esteso della provincia di Firenze. Tuttavia, nonostante la sua estensione, è abitato soltanto da 4000 persone, che aumentano durante la bella stagione grazie all’afflusso turistico, specialmente grazie alla bellezza dei suoi dintorni.
Arrampicatevi ad esempio sulla cima del sasso di San Zanobi, una formazione rocciosa situata in località Caburaccia, e visitate anche altre due formazioni simili non troppo distanti: il sasso della Mantesca e il sasso delle Macine. Salite poi fino al passo della Raticosa, a quasi 1000 metri di altitudine, presidiato dalla Linea gotica durante la Seconda guerra mondiale.
A proposito di guerra, lungo la strada che conduce al passo della Futa si trova il cimitero militare germanico della Futa, situato ad una quota di circa 950 metri di altitudine, sulla cima di un rilievo montuoso, che ospita oltre 30 mila salme di soldati tedeschi caduti in guerra.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il Mugello è molto esteso, e scegliere il luogo dove dormire può rivelarsi più difficile del previsto. Scegliete Barberino del Mugello se volete essere vicini all’autostrada e se volete avere a portata di mano tutti i servizi, outlet incluso. Altrimenti, dirigetevi verso il cuore della valle, e optate per Borgo San Lorenzo, Scarperia o San Piero a Sieve. Se invece cercate luoghi autentici, fuori dalle principali rotte turistiche e immersi in una natura rigogliosa, spostatevi a nord, verso Marradi, Firenzuola o Palazzuolo sul Senio.
Ricordatevi sempre che nel Mugello ci sono anche tanti agriturismi, castelli e ville di campagna, per un soggiorno all’insegna della tranquillità e al contempo del lusso. Scegliete il vostro preferito in base al budget, ma ovviamente lo svantaggio è che dovrete prendere l’auto ogni volta.
Il Mugello rappresenta tutta la parte nord della provincia di Firenze, e pertanto non vi è un’unica strada d’accesso. Vi si arriva ad esempio dall’autostrada A1 grazie ai caselli autostradali di Barberino, Firenzuola e Roncobilaccio, oppure imboccando la strada statale SS65 del passo della Futa o la strada statale SS67 Tosco-Romagnola. Vi transitano anche alcune strade provinciali come la 302, la 503 e la 551, per arrivare nelle località più isolate.
Dal centro di Firenze conviene percorrere la strada statale SS65 fino a San Piero a Sieve, per un tragitto lungo 26 chilometri e una durata del viaggio di 35 minuti. La durata effettiva dipende naturalmente dalla vostra meta finale. Da tutte le altre province toscane invece conviene entrare in autostrada A1, e quindi uscire al casello di Barberino. Le distanze e i tempi di percorrenza sono i seguenti:
Ancora una volta ribadiamo che la distanza finale dipende dal luogo del Mugello che volete raggiungere.
Per quanto riguarda i viaggi con i mezzi pubblici, le località di San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo e Vicchio sono dotate di una stazione ferroviaria, dove transitano i treni regionali sulla linea Firenze-Pontassieve: sono piuttosto frequenti, e il viaggio da Firenze Santa Maria Novella dura dai 40 ai 55 minuti.
La parte occidentale del Mugello invece, quella di Barberino per intendersi, non è servita dalla ferrovia, e pertanto, per arrivarci con i mezzi pubblici l’unica soluzione possibile sono gli autobus in partenza da Firenze. Infine, Marradi e Palazzuolo sul Senio sono servite dalla ferrovia Faentina, che collega Firenze a Faenza.
Il Mugello fa interamente parte della provincia di Firenze, di cui ne rappresenta la parte nord, quella al confine con l'Emilia-Romagna.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.