Appollaiata su una collina a circa 500 metri d’altitudine, in posizione dominante sulla Val di Chiana, Cortona è un gioiello medievale della Toscana tutto da visitare. E’ situata in provincia di Arezzo, vicinissima al confine con l’Umbria, vicinanza che ha influenzato persino la parlata della gente del posto.
Cortona è apparsa molte volte nei film italiani a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, ma ha ricevuto fama internazionale soltanto di recente, poichè è stata location di alcune scene dei film La vita è bella di Roberto Benigni del 1997 e Under the Tuscan Sun di Audrey Wells, del 2003. Cortona è anche una città ricca di eventi, che attraggono visitatori da ogni zona della Toscana; il più importante si svolge da luglio a settembre ogni anno, si tratta del Cortona on the Move, un festival internazionale di visual narrative.
Dal punto di vista turistico, Cortona è una meta davvero importante per tutta la provincia di Arezzo e per l’intera regione, grazie all’abbondanza di cose da vedere in centro e per le bellezze dei suoi dintorni.
Le cose da vedere a Cortona sono davvero tante. Per fortuna si trovano quasi tutte all’interno del centro storico, che si gira comodamente a piedi poichè molto compatto, anche se le strade sono quasi tutte in saliscendi. Ecco quali sono, per visitarle tutte e tornare a casa più che soddisfatti.
Iniziate ovviamente la vostra visita di Cortona dal suo splendido centro storico, di impronta medievale, ottimamente conservato. Il suo cuore pulsante è la centralissima piazza della Repubblica, sulla quale si affacciano palazzi storici molto eleganti, primo tra tutti l’edificio del palazzo comunale, risalente al XII secolo, con la sua bella torre campanaria, e il palazzo del Capitano del Popolo, o palazzo Passerini dal nome della famiglia che ci abitò a lungo.
Un tempo incrocio delle due principali vie della cittadina romana, il cardo e il decumano, oggi piazza della Repubblica è sicuramente la prima cosa da vedere a Cortona; da qui partono anche alcune tra le strade più importanti del centro, come via Guelfa, via Ghibellina e via Nazionale.
In piazza Signorelli, adiacente a piazza della Repubblica, si trova l’interessante museo MAEC, dedicato all’arte etrusca. La particolarità dell’esposizione è che è situata nei sotterranei di un palazzo duecentesco. Le collezioni sono di elevato valore storico e artistico, e oltre ad un’ampia sezione dedicata agli etruschi, che vissero qui per quasi 1000 anni, sono in mostra anche reperti del periodo romano, oltre ad una sezione dedicata agli antichi egizi dove è possibile trovarsi davanti due mummie.
Punta di diamante del MAEC è senz’altro la Tabula Cortonensis, una tavola di bronzo risalente al II secolo a.C. che riporta l’atto di compravendita di un terreno agricolo. Molto interessanti anche i manufatti ripresi dalle antiche tombe etrusche di Cortona, tra statue e corredi funerari, con oggetti in bronzo, vasi e lampadari.
Si entra al MAEC pagando il biglietto di ingresso intero, ridotto o cumulativo comprendente anche l’ingresso all’area archeologica. Il museo è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10 alle 19.
Imboccando via Santucci e via Berrettini da piazza della Repubblica, si giunge a questo angolo di quiete che è il convento di San Francesco, un’altra delle cose da vedere assolutamente a Cortona; godetevi specialmente l’interno, poichè è possibile ammirare splendidi dipinti e antichi affreschi.
La chiesa, costruita in stile gotico italiano con un interno a singola navata, è ricca di opere d’arte e reliquie, tra cui le spoglie di Frate Elia, riesumato per motivi di studio nel 1966. Molto bello anche il quadro dell’Annunciazione, di Pietro da Cortona, dipinto a metà del Seicento per il nobile locale Antonio Alfieri.
Custodi della chiesa sono i frati francescani conventuali; all’interno del convento sono conservate alcune reliquie di San Francesco d’Assisi, tra cui un saio, un cuscino e un evangelario.
Il duomo di Cortona, ufficialmente Concattedrale di Santa Maria Assunta, è la chiesa più importante della città. Costruita in stile romanico a partire dall’XI secolo, venne finita circa 400 anni dopo, quando venne dichiarata Cattedrale da papa Giulio II.
All’esterno colpisce la sobria ma intrigante facciata in stile romanico medievale, mentre sulla destra si nota un’estensione del Cinquecento, un loggiato completato da un portale in pietra serena. Il campanile invece fu costruito ancora dopo, su progetto di Francesco Laparelli.
Una volta entrati, il duomo di Cortona si presenta come una chiesa rinascimentale, con una bella volta a botte che copre la navata centrale; la divisione tra navate è effettuata tramite splendide colonne con capitello, ispirate al Brunelleschi. Tra le opere che vale la pena visitare, spicca la statua funebre di Giovanni Battista Tommasi, ultimo Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, originario proprio di Cortona, la Trasfigurazione di Raffaello Vanni e una Madonna col Bambino risalente al Cinquecento, ma rimasta anonima.
Tra le molte chiese di Cortona, duomo a parte, menzioniamo la basilica di Santa Margherita, dedicata alla patrona della città. E’ una chiesa molto suggestiva, con una facciata a tre portali con un grosso rosone al centro; il tutto crea un insieme molto armonioso, e la rende senza dubbio uno dei monumenti più belli della città.
Interessante anche l’interno della basilica, meritevole senz’altro di una visita, fosse solo perchè è possibile visitare il monumento funebre in marmo di Santa Margherita, la quale riposa nel centro della basilica, sopra l’altare maggiore. Molto belli anche i soffitti, colorati di un blu acceso, mentre le statue in gesso di San Francesco, San Ludovico, Santa Elisabetta e Santa Chiara, disposte su altrettanti pilastri, donano alla chiesa un aspetto importante.
La chiesa di San Benedetto è uno dei luoghi da non perdere durante una visita di Cortona, per via della sua forma davvero unica, a pianta ellittica. Inserita in un contesto molto scenografico, ha una facciata tonda senza intonaco, con i mattoni a vista, con tre grosse finestre senza cornice oltre ad un quarto posto sopra al portone d’ingresso.
Dentro, la ricchezza di decorazioni sbalordisce: stucchi e marmi rendono l’interno della chiesa di San Benedetto davvero molto evocativo. Interessante poi la statua di Cristo flagellato, posta in corrispondenza dell’altare centrale, risalente al Seicento.
A valle dell’abitato di Cortona si trova l’area archeologica del Sodo, posta all’interno del parco archeologico di Cortona. All’interno è possibile osservare tre tumuli etruschi, informalmente noti come “meloni” a causa della loro forma; essi sono chiamati tumulo I, tumulo II e tumulo di Camucia.
Di questi, il tumulo II è il più grande e interessante: di proprietà statale, ha un diametro di ben 64 metri e una serie di tombe e sepolture minori. Il tumulo I è in concessione ai gestori del parco, ed è il più antico, databile attorno al VII secolo a.C; il tumulo di Camucia invece si trova qualche chilometro più a sud, è il più piccolo ed è visitabile soltanto su appuntamento.
E’ possibile entrare all’interno delle tombe, ma i reperti che conservavano originariamente sono stati spostati presso il museo MAEC in centro a Cortona.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il centro storico di Cortona è pieno di B&B, hotel e appartamenti dove dormire. Scegliere un alloggio in centro è la scelta giusta per essere vicinissimi ai principali punti di interesse della città, e per avere a portata di mano un’ampia scelta di ristoranti per la cena, oltre a bar per l’aperitivo e negozi per i momenti di shopping. D’altra parte, il centro di Cortona è completamente pedonale, con ripide strade in saliscendi, e pertanto non è il massimo della comodità se si arriva con tanti bagagli al seguito.
In casi come questi, conviene forse scegliere un alloggio fuori dal centro, per avere anche massima comodità nel parcheggiare l’auto, e arrivare in paese o con i mezzi pubblici o con la macchina, parcheggiandola nei parcheggi attrezzati subito fuori dalle porte cittadine. Fuori dal centro di Cortona ci sono infatti tante strutture molto belle, tra cui agriturismi e resort con piscina, che si affacciano sulla bella campagna toscana.
Cortona è piuttosto comoda da raggiungere in auto, poichè è comodamente servita dall’autostrada A1 Milano-Napoli. L’uscita di interesse è Valdichiana, dalla quale il centro di Cortona dista circa 20 minuti, imboccando prima il raccordo autostradale A1 Bettolle-Perugia, e poi la strada provinciale SP32.
La distanza da Firenze è di circa 120 chilometri, che si coprono in un’ora e mezzo, mentre da Pisa ci vogliono poco più di 2 ore e 20 minuti. Data la sua posizione, Cortona è semplice da raggiungere anche da sud: da Roma, ad esempio, ci vogliono soltanto 2 ore e 15 minuti, comprensive del tempo per uscire dal traffico della capitale.
Arrivare a Cortona con i mezzi pubblici è molto semplice, poiche è situata nelle vicinanze della linea ferroviaria Firenze-Roma. Per la precisione, la cittadina è servita da due stazioni: Terontola-Cortona, la più grande delle due, dove fermano anche treni intercity, e Camucia-Cortona, dove fermano soltanto treni regionali. Una volta scesi dal treno, qualunque sia la stazione di vostra competenza, potrete raggiungere senza alcuna difficoltà il centro del paese affidandovi agli autobus gestiti dalla compagnia di autolinee Etruria Mobilità.
Che tempo fa a Cortona? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Cortona nei prossimi giorni.